ALESSANDRA FORNASA, pianoforte GLORIA TUBARO, violino ILARIA DEL BON, violoncello Musiche di Fauré e Clara Schumann In collaborazione con Conservatorio di Udine
Il trio è composto da tre giovani musiciste recentemente diplomate presso il Conservatorio Tomadini di Udine, che hanno già acquisito esperienze importanti in ambito concertistico, sia solistico che cameristico e orchestrale, in Italia e all’estero. Si è formato all’interno della classe di Musica da camera del prof. Franco Calabretto.
ENSEMBLE EX CHORDIS GABRIELE MAZZON, KREMENA NIKOLOVA violini ELEONORA DOMINIJANNI violoncello CRISTIANO GAUDIO clavicembalo Musiche di M. Uccellini, A. Vivaldi, B. Marini, A. Corelli, W. A. Mozart In collaborazione con Conservatorio di Castelfranco Veneto
JAZZ ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO DI VENEZIA Massimo Parpagiola sax tenore e soprano, Jacopo Giacomoni sax alto, Paola Furlano voce, Arrigo Cappelletti pianoforte, Alvise Seggi contrabbasso, Raul Catalano batteria Musiche di Andrew Hill e Arrigo Cappelletti In collaborazione con Conservatorio di Venezia
TRIO JOY Ana Avšič violino Domen Hrastnik violoncello Julija Zadravec pianoforte Musiche di Haydn, Brahms, Piazzolla in collaborazione con Università di Lubiana
Michele Toppo, fisarmonica Ozren Grozdanić, fisarmonica Musiche di Repnikov, Angelis, Buxtehude, Zubickij, Čajkovskij, Bonakov in collaborazione con Conservatorio di Trieste
Primo premio 60° Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” – Bolzano 2015 in collaborazione con Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” di Bolzano Associazione Musica Pura Pordenone
Vincitrice assoluta del Concorso di Ginevra 2014 (primo premio all’unanimità) e del Concorso Busoni 2015 (prima pianista asiatica a vincere il primo premio dal 1949) Jiyeong Mun – in arte CHLOE MUN – pare ricalcare le orme di Martha Argerich, che nel 1957 si aggiudicò entrambi i premi dando il via a una brillante carriera su scala mondiale. Grazie al suo approccio assolutamente genuino e naturale verso lo strumento, la giovane sudcoreana classe 1995 si è guadagnata negli ultimi anni il consenso del pubblico e di prestigiose giurie internazionali. Jörg Demus, presidente della giuria della 60° edizione del Concorso Busoni, ha affermato sul suo conto: “ho riscoperto in lei una naturalezza musicale che credevo scomparsa”.
Chloe Mun si avvicina allo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Cresciuta in condizioni svantaggiate giacchè entrambi i genitori sono disabili e ricevono soltanto un sussidio statale, inizia a studiare lo strumento di propria iniziativa, esercitandosi a scuola e nella chiesa del quartiere per molte ore al giorno perché nei primi anni non possedeva un pianoforte a casa. Nonostante le ristrettezze economiche in famiglia ben presto decide di voler intraprendere seriamente la carriera pianistica e non si lascia abbattere da nessun ostacolo: per realizzare il suo sogno, dopo le elementari interrompe il percorso scolastico tradizionale per poter dedicare più tempo al pianoforte, e si diploma in seguito da privatista con molto anticipo rispetto ai suoi coetanei. Nel 2012 vince l’Ettlingen Music Award International Youth Competition in Germania, premiata per la sua “sorprendente immaginazione musicale, così ricca e completa per i suoi appena diciassette anni”. Nel 2009 si aggiudica nella sua categoria il primo premio al concorso “Art Dream Competition” indetto dal Korean Business Council, che permette a persone delle fasce più basse della società di accedere a un’educazione artistica superiore. In quell’occasione incontra il suo maestro, Daejin Kim, che da allora è suo insegnante e mentore. Attualmente studia alla Korean National University. Tra il 2009 e il 2013 ha vinto diversi concorsi quali il Rubinstein in Memoriam International Piano Competition in Polonia e il Takamatsu International Competition in Giappone, ottenendo inoltre prestigiose borse di studio da fondazioni quali la Daewon Foundation for Culture e la Dorean Foundation. Considerata oggi in Corea come una delle pianiste di maggior talento della sua generazione, si è esibita in Corea del Sud e Giappone, mentre in Europa ha suonato recital e concerti con orchestra in Germania, Francia, Polonia, Italia e Repubblica Ceca.
TANIA HAUNZWICKL clarinetto JOSE’ EDUARDO CERVERA OSORIO chitarra QUARTETTO D’ARCHI DEL CONSERVATORIO DI UDINE Alessio Venier, Giovanni Di Lena violino Matteo Canella viola, Anna Molaro violoncello Musiche di Brahms, Castelnuovo-Tedesco In collaborazione con Conservatorio di Udine