Nuove sfide da condividere
43 edizioni per una rassegna concertistica sono un peso sempre più gravoso per la Direzione Artistica, ma nello stesso tempo si rinnova ogni anno la soddisfazione per aver realizzato un cartellone i cui protagonisti presentano programmi sempre più accattivanti, vari, impegnativi. A riprova che, nonostante i malcelati tentativi della politica di sfiancare la crescita culturale e musicale del nostro Paese, i giovani si “accaniscono” a voler imparare, studiare, eccellere in un mercato dell’arte regolato da leggi sempre più dure e concorrenziali.
Ecco dunque che accanto ad una delle eccellenze assolute della musica italiana nel mondo, Gli Archi della Scala, impegnati in un programma di straordinario fascino, troviamo una serie di giovani musicisti che si fregiano di premi e riconoscimenti di una valenza che prelude ad una sicura carriera concertistica.
Il Premio del Conservatorio di Milano, da cui esce il violinista Tiziano Giudice, va ben oltre i limiti di un concorso
interno ad un istituto che comunque conta oltre 1500 allievi: i vincitori delle varie categorie sono inseriti tra l’altro in alcune importanti stagioni milanesi di concerti.
E se la classe di fisarmonica del M° Davide Vendramin al Conservatorio di Vicenza è ormai un punto di riferimento nazionale per lo studio di questo strumento, è significativo che siano due giovani italiani a rappresentare l’Accademia di Musica di Lucerna, frutto di una nuova collaborazione del CICP.
Infine il Premio Musicainsieme, lascito privato affidato alla Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, è stato assegnato ad una cantante sacilese, pluridiplomata a Venezia, Vicenza e Milano: assai difficile il lavoro della commissione anche per questa seconda edizione, visto l’altissimo livello dei lavori presentati.
Anche questa volta dunque una varietà di proposte che non deluderà il nostro affezionato pubblico.
Franco Calabretto, Eddi De Nadai
Direzione Artistica