Storie ordinarie di miracoli Un viaggio di musica e parole alla scoperta del Kosovo, con Simone Cristicchi e Padre Benedetto, monaco ortodosso presso il Monastero di Dečani.
SIMONE CRISTICCHI voce e chitarra OTAC BENEDIKT (Padre Benedetto)
Storie di Re che diventano Santi, e di corpi che diventano merce. Storie di candele al miele, e discariche invisibili. Storie di eremiti e criminali. Storie di donne vendute su cataloghi, e di piccoli geni della matematica scoperti in paesini sperduti. Storie di monasteri presidiati dall’esercito per pericolo di attentati terroristici. Storie di pogrom, di chiese date alle fiamme, di affreschi millenari cancellati per sempre, e di una memoria storica che resiste alla barbarie. Storie ordinarie di miracoli.
Mirko Guadagnini, maestro concertatore Musiche di Alessandro Scarlatti, Domenico Scarlatti, Herbert Howells
Un percorso attraverso tre secoli di storia della musica in cui si accosta la polifonia del XVII secolo a quella del XX secolo.
Il “Te Deum” a due cori battenti di Domenico Scarlatti introduce al tema sacro del “Padre celeste” in cui ci si immerge, subito dopo, con il canto di lode al Padre pronunciato da Maria Vergine: il “Magnificat” a 5 voci del padre di Domenico, Alessandro Scarlatti (Palermo, 1660 – Napoli, 1725), uno dei maggiori rappresentanti del barocco italiano.
E poi il “Requiem” per doppio coro a cappella, composto nel 1936 dall’inglese Herbert Howells (Ludney, 1892 – 1983), sposta l’arte polifonica nel XX secolo esaltando armonie dal sapore antico in una scrittura compositiva moderna dalla grande potenza espressiva.
VALERIO SIMONINI Concerto del miglior partecipante alla seconda Masterclass di organo di Elisabeth Zawadke Musiche di J.S.Bach e di autori del XIX e XX secolo su temi bachiani.
Un programma dedicato a musiche prevalentemente del XIX e XX secolo, tratte dalla vastissima letteratura sviluppatasi attorno all’opera grandiosa di Johann Sebastian Bach, il quale può essere ritenuto il Padre della Musica Europea, per molti il più grande musicista di tutti tempi.
Significativo il fatto che molti compositori abbiano scritto opere traendo spunto dal tema BACH: ruscello in tedesco (quasi “sorgente di musica”), le cui quattro lettere rappresentano anche quattro suoni della scala musicale nelle lingue anglosassoni (si bemolle, la, do, si).
Conversione di un Padre della Chiesa tra Confessioni e polifonia contemporanea
Musiche di Kodaly, Nees, Lang, Badings, Pärt, Camoletto
Iniziato a due visioni del mondo, una pagana e l’altra cristiana, Agostino d’Ippona sarà sempre tormentato da queste due differenti realtà.
Assaggerà l’ebbrezza, la malattia, i piaceri, la perdita; amerà la libertà, il successo, il mondo, la vita; sarà percosso dal dubbio, dalla crisi, dalle lacrime, sempre alla ricerca di un’unica cosa: la verità.
In un percorso musicale che attraversa l’Europa contemporanea e molteplici testi della Scrittura biblica e della liturgia cattolica, Virgo Vox, ensemble femminile a cappella di eccezionale levatura artistica, riprende i punti salienti del viaggio filosofico, spirituale e umano di uno dei più importanti Padri della Chiesa, Sant’Agostino.
Paolo Da Col direttore Musiche di Antonio da Cividale, Renzo di Pontecorvo, Filippotto da Caserta, Cristoforo de Monte, Pietro Capretto, Francesco Santacroce, Filippo da Lurano, Lupus, Jean Mouton, Claudin de Sermisy, Adrian Willaert
Del ricco e originale patrimonio musicale fiorito in età medievale nella vasta area del Patriarcato di Aquileia poco è giunto fino a noi e quanto resta negli antichi codici è prevalentemente monodia liturgica o paraliturgica.
Il concerto Patriarcharum concentus offre un’esemplificazione della ricchezza di linguaggi e forme musicali (sequenze, discanti, mottetti, inni, mottetti celebrativi, madrigali ecc.) praticate tra XV e XVI secolo nella vasta area del patriarcato, luogo di incontro di lingue e culture diverse e di scambi di conoscenze.
Partnership: Associazione Odekaton, Chamber Music Festival Trieste, Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” Udine
Renata Dubinskaite, voce Rodrigo Calveyra, cornetto e flauto dolce Andrea Pozzi, organo
Un programma dedicato alla musica italiana della prima metà del XVII secolo e incentrato sulla devozione alla figura di Dio Padre Creatore; in alternanza brani puramente strumentali in un contrappunto con i canti sacri per un pano-rama a 360° su un periodo storico particolarmente ricco e stimolante. L’ensemble Canto Fiorito raccoglie giovani specialisti della musica antica provenienti da tutta Europa.
Partnership: Associazione Canto Fiorito Vilnius (Lituania)